- Pubblicata il 03/12/2020
- Autore: Morris D'Antonio
- Categoria: Racconti erotici masturbazione
- Pubblicata il 03/12/2020
- Autore: Morris D'Antonio
- Categoria: Racconti erotici masturbazione
Situazioni imbarazzanti - Bari Trasgressiva
Situazioni imbarazzanti che nel corso della vita potrebbero ripetersi ciclicamente,senza tuttavia evitare la vergogna di viverle! Chiaro che
questo Racconto per me è una vera e propria confessione sui miei
trascorsi poco cristallini e sulle mie attuali "paure"! In passato ho dovuto
affrontare l'imbarazzo della Sala Operatoria,nonché di dover confessare a mia Moglie lo scabroso avvenuto! Avevamo due Appartamenti-uno in realtà-
perché l'altro era quello dei suoi Genitori nel quale trascorrevamo gran parte della giornata! Mentre nel nostro quasi sempre vuoto,di tanto in tanto mi recavo da solo per soddisfare il mio vizietto più sfrenato: quello della auto-penetrazione anale! Quella tarda mattinata ero salito col chiaro intento di farmi "salire su" qualcosa di veramente lungo! Ed allora oltre al manico in legno dello stura lavandini a ventosa che usavo spessissimo,ci fissai sopra con del nastro isolante( che NON tenne) una bomboletta spray dal tappo a
"cappella" reperito su un vecchio porta gettoni in plastica,che però si incastrava perfettamente al posto del tappo originale "quadrato " della suddetta bomboletta spray "BOROTALCO "! Quindi la fissai-si fa'per dire-
con del nastro isolante al manico in legno dello stura lavandini,poggiai il tutto in posizione orizzontale sul terzo cassetto del comò semiaperto,e col
CULO( nel frattempo ero perfettamente nudo) indietreggiai sculettando un pochino e m'infilzai con quel "dildo" fatto in casa lungo circa 30 cm.!!
Entrò per prima la punta in plastica a cappella della bomboletta,poi tutta la bomboletta stessa,e poi centimetro dopo centimetro anche il manico in legno dello stura lavandini! Iniziai una volta entrato perfettamente ed interamente il tutto a muovermi avanti/indietro col dildo improvvisato ben
piantato nel più profondo del mio canale-anale e con la ventosa dello stura lavandini incastrata nel cassetto del comò,con ritmo sempre più incalzante e con una goduria MAI provata così profondamente prima! Il grosso problema però fu quando appagato della libidinosa situazione decisi di stapparmi: venne facilmente fuori per intero il manico in legno dello stura lavandini,ma nel frattempo sulla punta dello stesso c'era SOLO il nastro isolante che evidentemente NON aveva tenuto,mentre con sconfortante sgomento dovetti appurare che la bomboletta era rimasta "dentro", ed il
peggio fu che con le mie dita NON la sentivo affatto,da quanto era salita!
Andai di corsa sul WC tentando vari sforzi anali,ma non ottenni alcun risultato,mi sedetti a cosce divaricate sul bidet,nel tentativo vano di recuperarla con le dita,ma NON la sentivo affatto,provai un ultimo vano tentativo di rigettare mettendomi delle dita in gola,sperando in strani movimenti intestinali che magari(MAGARI..) la espellessero,ma niente!
Fu allora che in preda al panico ed al livello massimo di sconforto telefonai al P.S. e dopo aver raccontato col massimo imbarazzo quel che mi era successo,mi fu consigliato di andare di corsa su,perché loro avrebbero tentato di recuperarla! Mi rivestii in fretta ed a chiappe larghe scesi tre piani di scale,senza avvertir comunque nessun movimento interno,e quindi salii in auto,ed anche seduto alla guida sul sedile non avvertii nessun movimento sussultorio! Prima di recarmi in Ospedale andai coscienziosamente a prendere mia Moglie,farla salire in Auto e raccontargli vergognosamente l'accaduto,anche se tacqui sia con lei che al P.S. di aver usato anche lo stura lavandini per spingere così all'interno del mio lungo canale-anale la famigerata bomboletta! Al P.S. mi trasferirono prima in SALA-PARTO- con
mia Moglie fuori- e cercarono una volta fattomi accomodare a gambe divaricate di recuperarla con i guanti,dissero che la sentivano,mi fecero anche una radiografia,da dove videro dove si fosse posizionata,ed a quel punto visto che era salita davvero troppo,mi portarono in sala Operatoria,
mi depilarono il basso ventre e poi decisero di aprirmi per poterla recuperare più su dell'ombelico! Fortunatamente non era salita oltre e non corsi gravi rischi,una volta recuperata il mio dubbio era se anche il tappo non suo fosse stato estratto,avesse comunque tenuto la sua posizione originaria,ben incastrato nella parte alta della bomboletta,al posto del tappo originale! Non lo chiesi espressamente,ma siccome la stessa non mi fu mai mostrata,credo proprio di sì! Fine dell'avventura e del racconto,anche se il titolo iniziale era al plurale: "SituazionI imbarazzantI", il che preannuncia un racconto a seguire...!!
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